la materia è la concretezza della vita, la vita è la memoria della bellezza dell'istante nella materia del senso della vita,
il senso della vita è la fedeltà della realtà di ciò che la vita ha tracciato nel solco dell'esistenza,
la terra è il ventre del mondo, il mondo è un neurone dell'universo, il corpo è un'incubatrice delle cellule future,
l'anima è la coscienza del tempo che viaggia nell'etere dell'universo e non c'è limite e nemmeno attesa che definisca il confine terreno
tra ciò che vive tra ciò che muore, solo comunicazione tra codici crittografati che hanno combinazioni combacianti;
il cuore batte canta la sua vita e la eco della musica cardiaca palpita nel movimento eterno,
il corpo parla una lingua nuova impacciata nelle azioni, sciolta nel canto
il pensiero spazia nell' aria fresca dell'autunno e si adagia sull'acqua del lago, che lo congelerà nel suo ghiaccio invernale
fino al tocco del prossimo caldo sole, che con le sue mani lo forgerà nella concretezza della sua essenza.
©Barbara Cappello