Quando le linee grafiche evidenziate in un corpo espongono il disegno inequivocabile di quel pesce che continuo a ricercare nelle carni della bellezza di una giovane modella, amica, compagna nel tratto del tempo che ancora è in corso, e, quando il riflesso di tale innocenza geometrica evoca la calda quiete di un lago, il segreto di quel corpo affiora in superficie, come le forme di una stella specchiata nei cristalli liquidi di quelle stesse acque. Stellune, sei! Come il lago del caro Lagorai, terra natia della nonna mia. Terra di una catena montuosa così timidamente bella che fa caponare la pelle quando la si percorre. Stellune, sei una perla incastonata nella vita, come il lago è un prezioso dal valore inestimabile.
“ Sono stata concepita sulle rive del Lago delle Stellune”, mi confida, dopo aver visto l’opera. Non lo sapevo. Mi sono commossa. Ecco come un corpo mantiene la memoria di un segreto d’amore e lo svela attraverso l’innocenza di un tratto artistico. Dunque non solo la genetica evolutiva è scritta nelle linee dei nostri corpi, ma forse anche i tratti di avvenimenti, vite passate, segreti? Un mistero seducente che mai smetterò di osservare.
Stellune
60 x 80 cm
Foto analogica( scatto personale) su acetato, smalto acrilico su tela finemente preparata.
Barbara Cappello
“ Sono stata concepita sulle rive del Lago delle Stellune”, mi confida, dopo aver visto l’opera. Non lo sapevo. Mi sono commossa. Ecco come un corpo mantiene la memoria di un segreto d’amore e lo svela attraverso l’innocenza di un tratto artistico. Dunque non solo la genetica evolutiva è scritta nelle linee dei nostri corpi, ma forse anche i tratti di avvenimenti, vite passate, segreti? Un mistero seducente che mai smetterò di osservare.
Stellune
60 x 80 cm
Foto analogica( scatto personale) su acetato, smalto acrilico su tela finemente preparata.
Barbara Cappello