| Battiti di ali come petali di fiori , svolazzano tra le parole di Charles Baudelaire. Scoprono, coprono, i delicati, sinuosi, rabbiosi, impertinenti movimenti dell'intimo femminile. Illustrare la poesia di Baudelaire, è un viaggio mistico nelle trame di vesti che si desidera togliere e filmenti di seta con cui si anela coprirsi. In questo lavoro ho illustrato "Il Serpente che Danza". Quale, se non questa poesia, la più simbolica per una profondità femminile? Foto digitale stampata su carta di cotone, china, smalto acrilico e ricamo con filo oro metallico. Versi poetici manoscritti su carta pergamena-2018- Misura 21 x 14,8 cm Un corpo poetico, un verso abbinato. ©Barbara Cappello "Quanto amo vedere, cara indolente, del tuo bel corpo come una stoffa danzante lo splendore della pelle. Sui tuoi folti e profondi capelli dai forti profumi, mare odoroso e vagabondo, dalle onde azzurre e more come si destano i vascelli al vento del mattino la mia anima sognante si prepara a un cielo più lontano. I tuoi occhi dove niente si rivela nulla dolce e nulla amaro son due gioielli freddi dove al ferro si è unito l'oro. A veder il tuo passo, la cadenza bella d'abbandono, sembri un serpente che danza sulla cima sacra del bastone. Sotto il peso della tua pigrizia la testa di fanciulla ondeggia con grazia d'un bel elefantino, e l tuo corpo si allunga e flette come una caravelle dalle sue fiancate strette, tra onde e schiume nell'acqua i rami mette. Come si gonfia per i ruscelli un fiume dai ghiacciai grondanti, quando l'acqua della tua voce ti sale su tra i denti, mi sembra di bere vino di Boemia, amaro e vincitore, cielo liquido che dissemina stelle dentro al mio cuore". - Il Serpente che Danza - C. Baudelaire da: I Fiori Del Male, Salerno Editrice Roma |
https://www.facebook.com/barbaracappelloart
0 Comments
Leave a Reply. |
AuthorBarbara Cappello Archives
June 2022
Categories |