
Inaugurazione giovedì 30 settembre ore 18:00 - dal 30 settembre al 28 ottobre 2021.
Orari mostra: LUN MART MERC VEN 10/13 e 15/18 - GIOV 18/20
Per visite guidate, info e prenotazioni: danteinarte@gmail.com e 374 0173171. Ligua IT/DE - singole-classi-gruppi
Orari visite guidate: GIOV 18:30
la mia opera : CANTO QUINTO
"Nelle profondità della vita,
parla spingendo arcani a rivelarsi,
la Parole universa, non finita,
che porta in grembo tutti i mondi sparsi.
„Con la mia luce, trova in te l’uscita
dalla tua singola anima! Agli scarsi
atti di cuore, col mio raggio, addita
l’unica vera via: sacrificarsi!„
Odo: e il mondo in sé stesso è vita vuota,
gelida, senza forza, è morte sola,
se non gli do l’anima mia devota.
Per questo ho corpo, in terra, in acqua e in aria
perché la macrocosmica Parola,
ch’è in me rinasca umana e volontaria”.
Arturo Onofri – 72 Suoni del Gral –
Sebbene Dante vede la lussuria dentro il Secondo Cerchio infernale, altresì soffre quando l’amore di Paolo e Francesca vagano come anime nella dannazione del Quinto Canto. Volutamente ho scelto, con accuratezza questa lirica di Onofri, per porre quel raggio di luce che il Sommo ebbe potente poc’anzi svenire difronte alle anime dannate degli amanti. Dante sa che l’amore potrebbe essere indiscusso, che soffre del dogma imposto, quale spada pronta a decapitare ogni corpo, qualora il misfatto carnale preponderasse al mistico Amore Spirituale. Sappiamo quanto Dante, con il suo Alter Ego Virgilio, navighi nei luoghi della Divina Commedia, in perenne conflitto tra sacro Cristiano e “profano” politeista derivante dalla Sapienza Greca. Pertanto ho ritenuto doveroso attraverso le parole dell’orfico Onofri dare forza a questo Cerchio. Un cerchio in cui il sacrificio passa attraverso l’Amore considerato adultero, tuttavia fedele al supremo verbo della Parola stessa: Amore!
Nella mia opera si invoca una danza, come in realtà Dorè evidenzia nella sua tavola: i corpi si definiscono nell’atto assoluto di Amore, mentre il contorno rimane sfocato dalle anime in pena, che si confondono nell’ombra della oscurità. Nel mio lavoro, solo la cucitura rossa potrebbe rimandare alle fiamme infernali e la geometria sconnessa della composizione in patchwork della carta presenta le anime circostanti, ma anche una luce sulla purezza dell’amore.
Nella seconda strofa, Onofri esprime tutto questo mio concetto: „Con la mia luce, trova in te l’uscita / dalla tua singola anima! Agli scarsi / atti di cuore, col mio raggio, addita / l’unica vera via: sacrificarsi!„
Certo sono consapevole dello stravolgimento che applico con questo Canto Quinto, tuttavia sono convinta che il Nostro Poeta Massimo fosse lucido nel farci arrivare questo messaggio…forse criptato dal costume religioso imposto.
Trento, lì 11 marzo 2021
Barbara Cappello
Titolo: Canto Quinto
Anno : 2021
Misure: 70 x 70 cm
Tecnica: Foto digitale ( gli scatti sono da me realizzati) su carta cotone Arches
160gr , Patchwork carta cotone Arches 250gr, pastello olio, resina,
cuciture a macchina, intelaiato su tela.