Libro-oggetto-progetto PIANETA TE|RRA
Pianeta Te|rra
Libro-oggeto-progetto per body-mapping performance.
17 opere proiettate su un abito bianco.
Una poesia divisa in 17 parti, una per opera. Questo il libro che ho realizzato per la performance, lungo 9 metri e tridimensionale. Ogni pagina rappresenta la proiezione di un’opera, il verso poetico che accompagna la proiezione e lo spartito musicale de I Pianeti che contorna, segue e intervalla tra una proiezione e l’altra.
Durante la performance un’opera di ogni artista viene proiettata su un abito bianco e durante la proiezione dell’immagine verrà declamato un verso della poesia “Pianeta Te” di George Wallace, così da creare una narrazione unica tra immagine e parola. E fra una proiezione e l’altra, scorrono sequenze di elaborazione grafica in video di tutte le opere ed hanno come “voce” i tasti del pianoforte con note da Pianeta Venere di Gustav Holst.
Performance: PANETA TE|RRA
Palazzo Libera, 25 agosto 2018, Villalagarina
– Tn –
Quando hanno detto che eri bellissima,
intendevano fredda come la giada
il pianeta più lontano dal sole
profumata come la macchia
di una meteora
che attraversa il Paradiso Nero
sorpresa come la Luna
che veda
il suo riflesso
quando hanno detto che eri tranquilla
intendevano blu
come il fiore di una pianta succosa
ove cominciano le tenebre
determinata
come una canzone per Krishna
su un petalo giallo d’orchidea
trasparente
come il sorriso tra due amanti all’alba
tu ruoti
su un asse fatta d’istinto
molluschi e crostacei
aprono un varco
nella superficie
del tuo grande oceano verde
dopo aver bagnato
i tuoi capelli intrecciati
e aver preso
ad asciugarli su Marte
senza pensare
hanno cominciato
a galleggiare
petali di magnolia
attraverso
la mia tavola
degli elementi
sono un esploratore
del pianeta Te
sono un cowboy
sulla tua cintura d’asteroidi
quando hanno detto
che eri il futuro
intendevano carta bianca
che finisce sulla sabbia
di Nettuno
intendevano un orologio con numeri romani
intendevano una moneta d’argento
sulla faccia ardente
di Mercurio
intendevano paglia fresca
per i grufolanti
pony lunari di Giove
quando hanno detto
che eri,
bellissima!
Nove metri di poesia, musica, opere, immagini; una peformance realizzata a sei mani da Stefano Benedetti, Michael Strom e me.
Un particolare ringraziamento a George Wallace, per la concessione delle parole della sua poesia Planet You ( Pianeta Te), per la sua simpatia ed entusiasmo nei confronti di questo progetto.
Un rinraziamento anche agli artisti che hanno prestato le loro opere per realizzare tutto questo.
In ordine di apparizione:
Fabrizio Contino Gravantes, Luciano Olzer, Elisabetta Moretto, Paola Bradamante, Monica Pizzo, Fabrizia dalpiaz, Barbara Cappello, Gianni Anderle, Daniela Armani, Roberto Codroico, Roberto Piazza, Stefano benedetti, Sarah Mutinelli, Valentina Niccolini, Enrico Farina, Francesca Libardoni, Nadia Cultrera.
E un grazie immenso a Stefano benedetti, per la video grafica e a michael Strom per la scelta ed esecuzione musiche, ma sopratutto per la bella e costruttiva esperienza insieme a loro.
Barbara Cappello