Invisibile
La parola, il verbo: due lemmi che hanno medesimo significato, ma che portano articolo di sesso differente; ciò, forse, significa che questi due sostantivi, presi come tali, non hanno problematiche legate al sessismo, ma si esprimono nella loro naturale essenza d’essere.
L’essenza della parola è uno stato invisibile, intimo, etereo, ed è attraverso il nostro corpo, la nostra carne, la nostra consistenza che essa assume la forma, la visibilità, la forza di cui ha necessità per essere capita, compresa, comunicata, semplicemente detta.
Liberarsi, dunque, della parola imposta e riappropriarsi del verbo con la semplice azione del pensiero proprio ed intimo renderà visibile ciò che spesso compare come invisibile.
© Barbara Cappello